Efficienza energetica e affidabilità

Ottimizzare i consumi, risparmiare sulle bollette e aumentare il tuo confort non è un sogno ma realtà.

A, B, C, D, E, F o G? A quale classe energetica appartiene la tua abitazione?
La maggior parte delle persone non sa rispondere a questa domanda.

Questa classificazione consente di definire quanto consuma un edificio e qual è, di conseguenza, il suo impatto ambientale. In generale, più bassa è la classe (ad es. Classe G) più i consumi sono elevati.

Se parliamo di nuove costruzioni, ormai la tendenza è quella di creare edifici sempre più green e a basso impatto. Per quanto riguarda invece le costruzioni più datate – quelle più diffuse nel nostro paese – la situazione è totalmente diversa: il 97% degli immobili italiani appartiene a una classe energetica inferiore ad E, quindi alle classi F e G!
Bisogna agire con consistenti interventi di riqualificazione energetica.


Perché scegliere di migliorare la classe energetica?

  • Riduci i consumi
  • Risparmi sulle bollette
  • Migliori il comfort
  • Aumenti il valore economico della casa

Inoltre è importante ricordare che alcuni interventi di efficienza energetica – quelli che permettono di guadagnare due o più classi energetiche – permettono di accedere ad importanti  agevolazioni fiscali.

Nessun guadagno è tanto sicuro quanto risparmiare ciò che si ha.

Publilio Siro

 

5 interventi per migliorare le prestazioni energetiche della tua casa


1. Migliorare l’isolamento termico della casa
Isolare termicamente un edificio significa ridurre le dispersioni energetiche verso l’esterno, riducendo gli sprechi e, di conseguenza, l’energia necessaria a climatizzare gli ambienti.
Per aumentare l’isolamento termico si possono attuale diversi interventi tra cui la coibentazione dell’involucro esterno – il cappotto termico – e delle strutture interne come pareti, coperture e infissi. Questa tipologia di interventi contribuirà all’eliminazione dei ponti termici, consentendo un notevole miglioramento delle prestazioni.

2. Sostituire con impianti più performanti
Gli impianti per la climatizzazione (invernale ed estiva) e la produzione di acqua calda sono responsabili dei principali consumi energetici. Il consiglio è quello di sostituire le vecchie caldaie con modelli di nuova generazione – a condensazione o biomassa – o con una pompa di calore.

3. Nuovo impianto di riscaldamento e raffrescamento
Per quanto riguarda l’impianto di climatizzazione – invernale ed estiva – il consiglio è quello di optare per un sistema radiante in grado di garantire una distribuzione della temperatura più omogenea, rispetto ai normali convettori, e il massimo comfort termico. Esistono diverse soluzioni – a parete, a pavimento, a soffitto – adatte a tutte le esigenze.

4. Sistemi VMC per il ricircolo dell’aria e il recupero di calore.
Se da una parte si punta a rendere ermetiche le nostre case, dall’altro il rischio è l’iper-isolamento. Isolando eccessivamente l’abitazione si rende la casa impermeabile all’umidità. Quella prodotta in ambiente dalle nostre attività aumenta, si accumula e, dove si deposita, favorisce la formazione di muffe.
Per garantire un controllo sul livello di umidità, respirare aria salubre, e ottimizzare il comfort termico la soluzione ideale è un sistema di VMC con recuperatore di calore. Anche in questo caso esistono diverse soluzioni, adatte a tutte le tipologie di abitazioni; anche quelle più piccole!

5. Impianti di domotica residenziale
Infine, per ottenere il massimo dell’efficienza energetica è essenziale riuscire a gestire gli impianti e i relativi consumi in modo ottimale grazie a sistemi di controllo. Si tratta di sistemi in grado di far interfacciare e autoregolare tutti gli impianti in modo totalmente automatico.

Conclusioni

È importante ricordare che prima di procedere con qualsiasi tipo d’intervento è necessario conoscere le prestazioni energetiche della propria abitazione, quindi la classe energetica, attraverso un’attenta analisi tecnica svolta da un certificatore energetico qualificato in grado di rilasciare l’A.P.E.
Una volta individuati i parametri si potrà procedere con la pianificazione degli interventi.

L’importante è sempre affidarsi a un professionista in grado di indicare quelli più adatti in base alla tipologia di abitazione ed esigenze.